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l'Arme gli AMORI

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                           IL CIELO DI LIGEIA

 

se voi in luogo aperto

guardate in alto 

e non vedete niente 

solo brandelli di cielo 

azzurro pallidi profondo

freddo senza pensiero 

vuoti  incontinenti 

e nuvole gonfie di rabbia

e di potenza assassina 

bianche oppure nere 

cercate non tremate 

non temete alfine troverete

alto nel cielo  

a metà tra l’orizzonte 

e il vertice supremo 

si delinea e poi si invera 

una immagine sincera

donna donna infine 

cui l’ebaneo crine 

la fronte mirabile disegna 

al pallido viso 

la giusta curva insegna

viva viva eia eia viva eia 

bando a ogni esitazione 

questa è la costellazione 

questa di Ligeia 

è la sacra stella 

reggono le stelle 

con mano inesorabile 

ogni terrena sorte

quando il Sole 

con sua gaia corte 

di Lune e di Pianeti 

ruota in asse con la Libra  

nebbie brina bruma                                              

oscurano la Terra 

l’anno stanco si sfibra 

attende solo morte

feroce rugge il Leone

arde il fuoco in cielo

azzurro silenzio

impudente inclemente

bruciano i campi

non si salva niente

Ariete testardo

ci manda primavera

ridono i prati

fremono le fronde

serena scende la sera

è felice il mondo

anche tu Ligeia

manda a chi sta in basso

più in basso della Luna

manda leggero come sasso

un  messaggio di fortuna

tu che brilli come stella

trepidante fai vibrare

ogni immagine più bella

le donne        i cavallieri          l’arme        gli amori

tutto questo 

                          Ligeia  irradierà

                                                                  dalla sua postazione

celeste

                                                                  sarà visibile su uno

schermo

                                  grande     come  il    c i e  l   o 

cioè         dai vostri computer

                                             o popolo

 o            cavalieri   o eroi   della rete mediatica

tu            immortale Bellorofonte

     schiaccerai la testa della Chimera