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(Home Page) (versione Testo) (Versione Recitata) (Versione Musicata) IL CIELO DI LIGEIA se
voi in luogo aperto
guardate in
alto e non
vedete niente solo
brandelli di cielo azzurro
pallidi profondo freddo
senza pensiero vuoti
incontinenti e nuvole
gonfie di rabbia e di
potenza assassina bianche
oppure nere cercate non
tremate non temete alfine troverete alto nel
cielo a metà tra
l’orizzonte e il
vertice supremo si delinea
e poi si invera una immagine sincera donna donna
infine cui l’ebaneo
crine la fronte
mirabile disegna al pallido
viso la giusta
curva insegna viva viva
eia eia viva eia bando a
ogni esitazione questa è
la costellazione questa di
Ligeia è la sacra
stella reggono le
stelle con mano
inesorabile ogni terrena sorte quando il
Sole con sua
gaia corte di Lune e
di Pianeti ruota in
asse con la Libra nebbie
brina bruma
oscurano la
Terra l’anno
stanco si sfibra attende
solo morte feroce
rugge il Leone arde il
fuoco in cielo azzurro
silenzio impudente
inclemente bruciano i
campi non si
salva niente Ariete
testardo ci manda
primavera ridono i
prati fremono le
fronde serena
scende la sera è felice
il mondo anche tu
Ligeia manda a chi
sta in basso più in
basso della Luna manda
leggero come sasso un
messaggio di fortuna tu che
brilli come stella trepidante
fai vibrare ogni
immagine più bella le donne
i cavallieri l’arme
gli amori tutto questo
Ligeia irradierà dalla sua postazione celeste sarà visibile su uno schermo
grande come il
c i e l o cioè dai vostri computer
o popolo o cavalieri
o eroi della rete
mediatica tu immortale
Bellorofonte
schiaccerai la testa della Chimera |