Sogno o non son desto
cos'è questo contesto
che fa suonare dentro
di brividi un concento

che accende il mio fucile
con fuoco più sottile
che fa vibrar la canna
con suon che non inganna

Non resisto più
dice Belzebù
Come caldo vento
che viene dal deserto
voglio far vibrare
le corde di quest'arpa
ondeggiare con lei
sulla stessa barca
fare di due corpi
che soli sono morti
uno sol che viva

Mano nella mano
cuore dentro al cuore
il tuo muto respiro
in me la vita accende
e nel spirare
sempre tiene acceso
quel fuoco eterno
che uno a due da vita

Fiamma di fiamma
si nutrisce
Amore con amore
si chiude in una sfera
Da una sola luce
la luna è circonfusa
né mai non sia diviso
quel riso che indiviso
splende di due nel viso
di breve pianto effuso

Tale struggente fu
il canto breve
del bravo Belzebù

Nella tenda viola
sulla nera stola
giorno dopo giorno
luce allucinata
aria incontaminata
fermo correva il tempo
uguale mutamento
di un ritmo senza accento
in un solo pensamento

 
   
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