Il grande poeta scrittore e artista spagnolo anzi orgogliosamente catalano Joan Brossa (1919-1998) ha dato in sessant'anni un imponente contributo alla ricerca di nuovi linguaggi espressivi non solo in ambito poetico con audaci sperimentalismi verbovisivi e la graffiante ironia dei suoi versi lineari ma anche spaziando nei territori del teatro con una serie innumerevole di lavori multidisciplinari spesso ispirati al pari dell'opera poetica ai funambolismi surrealisti e dadaisti. Antifranchista della prima ora Brossa manifestò la sua opposizione al regime del Caudillo soprattutto con i suoi Poemes Civils (versione catalana 1961) alcuni dei quali tradotti e spiegati da Adriano Spatola nel primo e ultimo numero della nuova serie di "Malebolge" (1967). Con la caduta del regime e il ritorno in Spagna della democrazia Brossa ottenne i meritati riconoscimenti per le sue opere non solo in patria ma in ambito internazionale fra l'Europa e le Americhe. Già nei primi Anni '50 si dedicò alla poesia verbovisiva tanto da essere considerato il pioniere di questo genere di ricerca letteraria in Spagna. Scrittore e artista multiforme e prolifico svariando con divertimento e ironia tra odi saffiche e sonetti teatro e cabaret design e installazioni sino ai giochi di prestidigitazione e circensi Joan Brossa ha lasciato una quantità impressionante di opere pubblicate o inedite. Un anno dopo la morte nel 1999 la Fundación Picasso di Malaga ha dedicato una grande mostra ai suoi Poemas Visuales  dal cui catalogo sono tratte tre delle sei opere di seguito riportate; le prime tre provengono dal libro Poesie & Visuali  (edizioni "Tam Tam" 1987) integralmente riprodotto insieme con altri testi di e su Brossa in www.archiviomauriziospatola.com. I poemi civili in versi sono tratti dal numero di "Malebolge" sopra citato. Per una biobibliografia più esaustiva si veda il profilo del poeta catalano su Wikipedia. Dal 2012 l'enorme lascito di Joan Brossa è custodito dal Museo di Arte Contemporanea di Barcellona (MACBA) con impegno di studio ed esibizione.